In questo blog troverete tutto ciò che mi accade su skype, ma non solo... I commenti sono liberi, quindi vi aspetto, commentate e divertitevi!

domenica, dicembre 31, 2006

Skypeful speciale Capodanno.
S. Silvestro a Skypeland.

*Nota*
Questo racconto non è accaduto veramente, ma vuole essere un omaggio a tutti i personaggi di questa ormai indefinibile soap.
Spero che ne venga fuori qualcosa di piacevole, visto che la scrivo da solo, senza alcuna collaborazione.
Buona lettura.

***
Era ormai tutto pronto per il grande giorno.
Finalmente, dopo mesi di conoscenza virtuale, il 31 dicembre avrebbero festeggiato tutti a casa di Socrate.
Il ragazzo era emozionato ed aveva preparato tutto alla perfezione.
Entrando a casa diSocrate, infatti, oltre alla solita pila di libri e la torre dei dvd con tutto il trash possibile e immaginabile, si poteva notare, nel salone, una tavola imbandita di tutto.
C'era uno spazio apposta per il Ruba cuori, dove erano banditi mozzarella, funghi, verdure in genere, e dove ci doveva essere la mayonese, che il ragazzo doveva portare da casa sua.
Tutto, insomma, era stato preparato nei minimi dettagli: tramezzini, tartine, antipasti, aperitivi di ogni tipo, e poi primi e secondi di ogni genere, dai ravioli agli gnocchi, dalle scaloppine alle braciole di maiale.
Tutti sarebbero arrivati di lì a poco, ma Socrate non sapeva assolutamente in quale ordine.
Ebbene, lo scoprì alle 18 circa, quando il campanello suonò.
Aperta la porta, vide una coppia di personaggi, somiglianti a Stanlio e Ollio, ma in realtà si trattava di Pippo e Cucciolotto.
Dopo i convenevoli di rito, Cucciolotto, vedendo la tavola così imbandita esclamò: "E chi minchia ama fari sta sira?".
Così, i 3 si sedettero a chiacchierare, ma dopo una mezz'oretta risuonò il campanello.
Era Petra, faccia d'angelo e capelli alla diavola, che anzichè i convenevoli di rito sparò qualche vaffa e una bella serie di parolacce ben congeniate.
Intanto s'erano fatte le 19.00 circa, quando, al solito suono di campanello, si presentò all'uscio il piccolo grande Sciabacarlo, che, non appena vide Petra, non pensò a salutare nessuno, ma le saltò al collo rapidissimo.
Ok, per arrivarci ebbe bisogno di uno sgabello data la sua altezza, ma la cosa peggiore fu che Petra, con molta delicatezza, gli diede un destro alla Rocky Balboa dicendogli di non toccarla mai più.
E si, il Capodanno stava proprio cominciando bene.
Dopo un quarto d'ora, ecco arrivare, con cuffie in testa mentre ascoltava i Gemboy, la spagnola Anahi, accompagnata da Pepeo che la baciava in continuazione.
Sembravano una coppia perfetta, a parte i soliti vaffa della ragazza e gli abbracci con leccate in tutti i posti del ragazzo.
Questi, non appena vide i componenti del gruppo che si andava a formare, cominciò a baciare tutti sul collo, uomini e donne, senza distinzione.
Erano le 19.30, e finalmente, quasi in pompa magna, ecco arrivare il Ruba cuori, con il portatile in mano, e un microfono che gli sarebbe servito per cantare.
Dietro di lui la sua grandissima amica The worst, che lo inseguiva con un bastone, e ancora dietro ecco Birillo, che si era già scolato 4 bicchieri di room e un Cuba libre.
I 3 entrarono a gomitate, animando il gruppo già ben affiatato.
Dopo 5 minuti, ecco arrivare Runner, che correva trafelato, come al solito.
Sembrava non mancare nessuno, eppure Socrate si guardava sempre intorno, come se aspettasse qualcuno.
Erano le 19.50, e sembrava che la festa dovesse avviarsi, quando a un certo punto tutte le luci si spensero e si sentì una musica angelica.
Come un'illusione di David Copperfield, ecco apparire lei, la guida del gruppo, l'affascinante Milena, che, naturalmente, non poteva suonare il campanello come tutti gli altri, ma doveva fare un'apparizione in grande stile.
Le luci si riaccesero, e la cena, finalmente, poteva avere inizio.
Dapprima vennero serviti gli aperitivi.
Naturalmente, Pepeo, Birillo, The worst e Anahi si buttarono sugli alcolici, dando prova di grandi record per la serata, visto che in 2 minuti di alcol negli aperitivi non ce n'era più rimasto.
Poi iniziò la cena vera e propria.
Per non fare discriminazioni, la tavola era rotonda, così che ognuno poteva sedersi dove voleva, senza gerarchie.
Infatti, ognuno si sedette dove voleva, tranne che a tavola.
Gli ubriachi cominciavano già a dare spettacolo, ballando sul divano e cercando di mangiare i tramezzini e le tartine, o almeno quello che ne restava dopo che se li erano lanciati.
Gli altri, invece, cercavano di prendere ciò che rimaneva delle razzie degli alcolizzati, ma con scarsi risultati.
Socrate pensò fosse meglio servire i primi, e quella parte della cena andò bene, forse perchè gli ubriachi erano stati per un attimo sedati con colpi di dvd in testa.
Quando fu il turno dei secondi, però, nonostante il Ruba cuori avesse i suoi piatti riservati, non appena vide le scaloppine ai funghi rabbrividì, e, tremando, fece cadere il suo tubetto di mayonese fatto in casa sulla faccia e sui capelli di Milena, che, con una magia istantanea, trasformò tutto in una maschera di bellezza per il viso e in una lozione per capelli.
Arrivati alle braciole di maiale, poi, si vide un fatto strano.
Tutti, tranne gli ubriachi ancora sedati, mangiavano tranquilli, quando il tavolo cominciò a levitare; era ancora opera della guida, che non appena vedeva maiali o cinghiali aveva degli attacchi di esoterismo da paura.
Di solito ci si limitava alla semplice febbre, ma quella sera no.
Naturalmente, con la levitazione del tavolo, il cibo cominciò a cadere in terra, e pure addosso agli ubriachi, che si svegliarono bruscamente.
Erano ancora le 21.30, e la casa di Socrate era già inguardabile.
Approfittando della confusione, Sciabacarlo prese il microfono del Ruba cuori e, mettendosi al centro del salone disse: "Voglio cantare una canzone dedicata a Petra".
Detto ciò, partì cantando dapprima l'"Alleluja", poi continuò con "Tu scendi dalle stelle" e infine iniziò a ripetere ossessivamente: "Voglio Petra, voglio Petra, voglio Petra...".
Sentito ciò, Petra, con la sua solita gentilezza, diede una ginocchiata al povero ragazzo proprio lì, dove non batte il Sole...
Intanto s'erano fatte le 22.00 e il Ruba cuori, riappropriatosi del microfono, propose di fare il trenino.
Tutti si aspettavano che tirasse fuori dal portatile le solite ballate di fine anno, ma invece iniziò ad intonare "Benedetta passione" della Pausini, seguita da "L'amore che non c'è" di D'alessio.
Al sentire la sua voce intonare le 2 canzoni, anzichè il trenino si vide e sentì una sola cosa: il vomito di tutti i presenti che sgorgava nella stanza, ancora sporca del cibo caduto dopo la levitazione del tavolo.
Nello sconcerto e nello sconforto, Socrate cercò rifugio in bagno, ma mentre passava per la sua camera da letto, sentì un rumore strano, come se qualcuno russasse.
In effetti, si ricordò che, dopo i primi piatti, Pippo e Cucciolotto non si erano più visti, come se si fossero dileguati.
Ed eccoli, infatti, addormentati assieme, abbracciati, che ronfavano come se stessero spaccando della legna.
La serata sembrava ormai al culmine, e Socrate avrebbe voluto teletrasportarsi in Iraq, dove forse si stava meglio, ma ancora non aveva visto tutto.
Dalla cucina sentì urlare, e subito accorse a vedere.
Vide così The worst, che urlava di essere stata all'inferno, e mentre lo diceva intonava pure lei le canzoni cantate prima dal Ruba cuori.
La situazione era ormai precipitata del tutto, ma il culmine doveva ancora arrivare, ed arrivò quando Pepeo e Birillo trovarono lo champagne nascosto da Socrate nel bagno.
Iniziarono a bere, coinvolgendo nei loro loschi traffici Anahi, Petra e Sciabacarlo.
Dopo i primi 2 bicchieri, iniziò lo show.
Pepeo cominciò a baciare tutti sulla bocca, compreso Sciabacarlo, che gli sputò in faccia, e pure Pippo e Cucciolotto, svegliatisi per il gran frastuono.
Birillo, invece, cominciò a ballare sul tavolo e a fare la corte a Milena, che lo calmò come facevano Bud Spencer e Terence Hill.
Poi Pepeo prese Runner, fino a quel momento il più calmo di tutti, e lo fece girare per tutta la stanza, dicendogli: "Fai una bella corsettina girevole...".
Anahi, dal canto suo, prese il microfono e cominciò a cantare a squarciagola "Malo" di Bebe, si fece 3 giri di Makarena e abbozzò 2 passi di flamenko, facendo il verso del toro che viene preso al lazzo nella Corrida.
Intanto Milena aveva in serbo per tutti una sorpresa, come se già tutte quelle avute fino a quel momento non fossero bastate.
Aveva infatti preparato un maxi botto di Capodanno, che avrebbe dovuto illuminare il paese intero.
L'aveva preparato lei stessa, usando profitterol fatti da lei, del polpettone avariato, calzini sporchi di suo marito, vecchi vangeli apocrifi e, soprattutto, tanta nytroglicerina.
Il congegno doveva essere collegato al di fuori della casa di Socrate, e pronto ad esplodere alla mezzanotte.
Mancavano solo 5 minuti alla fine del delirio, dopo i quali Socrate avrebbe cacciato tutti via a calci, o comunque avrebbe disinfestato la casa ed avrebbe avvelenato i superstiti come si fa coi topi.
Il delirio era completo: Petra che prendeva a pugni Sciabacarlo, Runner che continuava a girare, gli altri ubriachi in preda a convulsioni e a orge collettive, il Ruba cuori che cantava, Stanlio e Ollio che si erano riaddormentati, Milena che continuava a collegare i fili del congegno infernale, e The worst che diceva di vivere un momento infernale...
Finalmente, il conto alla rovescia era arrivato, e tutti sembrarono riunirsi per il count-down.
Dieci, nove, otto, sette, sei, cinque, quattro, tre, due, uno...
Duemilasette... gridarono tutti in coro.
Poi, Milena disse: "Nooo, ho sbagliatooo...".
Si sentì un botto, e la casa di Socrate saltò in aria...

***
Socrate si svegliò di soprassalto e guardò l'orologio.
Erano le 9.00, ora di alzarsi.
Aveva proprio avuto un incubo terribile, ma ora non doveva pensarci più.
D'altronde, era il 31 dicembre e i preparativi per la festa erano tanti.
Quella sera, infatti, tutta la comunità di Skypeland sarebbe andata a festeggiare l'ultimo dell'anno da lui.

sabato, dicembre 30, 2006

Skypeful puntata n°34
Disperatamente Petra...

L'amore è davvero una cosa meravigliosa, ma il sentimento che unisce Sciabacarlo a Petra è qualcosa di unico, più unico che raro.
Il buon dottore lo ha già dimostrato diverse volte, dedicando alla ragazza canzoni, aprendo per lei conti in banca e proponendole di trasferirsi nel suo paese per fare l'università.
Una volta, addirittura, è arrivato a bloccare Pippo, che aveva litigato con Petra, visto che la sua ragazza non può essere toccata da nessuno.
Si sa, però, che qualcuno deve portare sempre zizzania, e in questo caso ci pensa un'amica del dottore, che va a trovarlo dopo che un'influenza lo costringe a stare a letto.
E si, perchè il dott. Sciabacarlo sa curare gli altri, ma quando si tratta di se stesso...
Comunque, questa malefica ragazza dapprima blocca Pippo per la seconda volta, ma soprattutto, cosa più grave, scrive a Petra delle brutte parole dicendole di lasciar stare Sciabacarlo.
Al sentire queste parole inaspettate, Petra non ne vuole più sentire dello scienziato pazzo.
La notte, quindi, quando è il ragazzo ad appropriarsi del suo pc, succede il casotto.
Subito Pippo lo incalza, dicendogli di essere stato bloccato, ma Sciabacarlo dice che non è stato lui, ma una sua amica.
La situazione più grave, però, si verifica quando arriva Petra, che dice di non voler sentire più il ragazzo, e che se vuole può andare dalla sua amica a farsi consolare.
Sciabacarlo è disperato, e cerca disperatamente di ricucire i rapporti.
Quando Petra sospende la chiamata, infuriata, Sciabacarlo dice a Socrate che deve inventare una scusa per lei, dicendole che lui sta guardando "High lander" in tv, quindi non è tra loro, pure se la chiamata è aperta.
Il ragazzo, però, non si accorge che Petra è all'ascolto, e Socrate regge il gioco, a questo punto non si sa più a chi.
Quando Petra domanda dove sia Sciabacarlo il piano comincia, ma quando dice che vorrebbe perdonarlo e dargli un bacio, Sciabacarlo all'improvviso si fa sentire dicendo che c'è la pubblicità.
Socrate, allora, dopo cinque mminuti dice al dottore che il film è cominciato, ma la risposta di questi, ripetuta più volte, è: "Non mi interessa, io voglio Petra".
La serata poteva già concludersi così, se non fosse che Sciabacarlo ha un'idea: dice a Pippo di mettersi bene le cuffie, ma Pippo ha già capito cosa lui volesse fare, così si sentono due pernacchioni alla Giorgio Bracardi.
Socrate e Petra non reggono, tanto che ci vuole poco all'infarto per troppe risate.
Comunque, alla fine vanno tutti a letto, tranne il solito nottambulo Socrate, che va a vedere "Incontri ravvicinati del terzo tipo" anche se, dopo quello che succede a Skypeland, quelli a confronto sono incontri normali...

Che accadrà adesso?
Sciabacarlo e Petra si saranno riconciliati, o qualcuno metterà ancora zizzania fra di loro?
Ma soprattutto... quante volte ancora verrà bloccato Pippo?
Lo scopriremo, forse, sempre che il cuore di chi scrive regga...

domenica, dicembre 17, 2006

Skypeful puntata n°33
Ruba, Petra e peperoncino...

Arriva il sabato, giorno di festa...
La donzelletta vien da la campagna, in sul calar del sole...
A Skypeland, invece, tutto inizia al calar della notte...
Innanzitutto, la cosa strana è che Sciabacarllo non è con gli skypelandiani, come avviene ormai ogni notte.
La nottata sembra un po' moscia, soprattutto per Socrate, ma niente è come sembra...
Petra, infatti, in preda alla sciabacarlite, anche se lei dice che sta facendo un sondaggio per la scuola, ha deciso di stupire...
Ecco, quindi, che, arrivato il Ruba cuori, la ragazza decide di porgli delle domande intime, del tipo se ha mai dato con una donna...
Il Ruba cuori, già preso dall'imbarazzo, tenta di cambiare discorso, finchè, come un fulmine durante un temporale, arriva Sciabacarlo, reduce da una tombolata al circolo delle vecchie...
Inizia, così, un sottile gioco, nella quale Petra chiede al Ruba cuori di porre lui le domande intime.
Il ragazzo, dapprima, dice che a lui queste cose non interessano, e che interessano solo a Sciabacarlo.
Petra, allora, furba come la volpe che fece cadere il formaggio dalla bocca del corvo, crea una bella chat multipla coi presenti e con personaggi sconosciuti, dicendo che uno dei partecipanti a quella chat aveva tendenze omosessuali.
Chissà per come, chissà perchè, il Ruba cuori dice che se lui facesse delle domande intime ci andrebbe proprio pesante.
I ragazzi non aspettano altro, e dopo il quarto d'ora canonico, il Ruba cuori pone a Petra una domanda a dir poco scandalosa...
Le chiede, infatti, che taglia porta di reggiseno.
Lo scandalo della domanda è veramente grande, indescrivibile...
Certo che, invece, Sciabacarlo di argomenti ne ha a sufficienza, da esperto dottore di sala parto qual è...
Il ragazzo, infatti, affronta questioni delicate, riguardanti problemi come la verginità e le mestruazioni, dando prova di grande coraggio.
Lo stesso Sciabacarlo, poi, diventa geloso di Petra, visto che questa scrive solo al Ruba cuori, tanto che minaccia di lasciarla se lei continuasse a parlare solo col timido nordico.
Per fortuna, o forse per caso, o forse chissà... a Petra cade per un attimo la connessione, facendo finire l'intima chat creatasi...
Dopo che Sciabacarlo va a letto, però, arriva da una pazza serata milanese Pepeo, reduce da una settimana nella grande Germania.
L'uomo, non appena sente il Ruba cuori, vede salire i suoi ormoni a mille, dichiarandogli di sentirsi un vero uomo.
Forse tutto questo succede pure per i bicchieri di troppo, ma questa è un'altra questione.
Il Ruba cuori, quindi, è stato finalmente al centro di nuove avventure, dopo quelle canore, che potrebbero, forse, avere un seguito...

Che accadrà mai ora?
Sciabacarlo e Petra staranno attraversando la loro prima crisi di coppia, o sarà solo una cosa passeggera?
Il Ruba cuori, poi, riuscirà a fare delle domande intime davvero sensate, o ci vorrà molto, ma molto tempo?
Lo scopriremo, anche per le feste, in questa soap virtuale, sciabordante di pazzia...

Skypeful puntata n°32
Il mondo secondo Sciabacarlo

Ognuno di noi, in fondo, ha una visione della vita, delle cose, del mondo...
C'è chi ce l'ha più conforme alla società che lo circonda, e chi no...
Un esempio della seconda categoria è sicuramente Sciabacarlo, che lo dimostra in diverse occasioni.
Un giorno, ad esempio, dice a Socrate che Siracusa si trova in provincia di Cagliari, quindi in Sardegna.
Un'altra volta, poi, alla domanda di Socrate su come giocasse di solito a carte, Sciabacarlo risponde che gioca con le mani.
La parte più strana di lui, o almeno una delle tante, però, si vede la notte del 15 dicembre, quando il nostro eroe sta piacevolmente parlando con la sua ex, nonchè guida, Milena e la sua nuova fiamma, forse solo per lui, Petra.
Inizia subito col chiedere al suo nuovo amore di andare a studiare a Perugia, all'università, in modo da poter stare accanto a lui.
Addirittura, si scopre che ha aperto un conto in banca solo per mantenerla!
Il problema, però, inizia quando si parla del viaggio, in quanto Sciabacarlo dice che Petra deve scendere a Perugia da lui, e non salire...
Si scopre, infatti, che secondo lo scienziato pazzo la Sicilia è al Nord, mentre l'Umbria è al Sud.
Lo show continua con le abluzioni di Sciabacarlo, che assomigliano molto a dei rumori fatti quando si mangia qualcosa di pesante...
La cosa più indefinibile, però, è la frase che dice a Milena.
Infatti, dopo averla chiamata per una decina di volte per attirare la sua attenzione, spiega alla ragazza che accanto a lei c'è il marito, e quindi, se vuole...
...
...
si può fare inchiappettare da lui!
A queste parole, la folla è sotto choc, incredula, non sa se sia un segno imminente dell'apocalisse, dopo quello dato dal record di vittorie dell'Inter, o sia semplicemente un dottore un po' troppo esuberante...
Dopo questo exploit, il fine ragazzo va a letto, pronunciando la sua solita, ormai immancabile, frase: "Io vo a letto...".

Che diavolo succederà ormai?
Niente domande, solo una certezza: la pazzia alberga a Skypeland, e nessuno la può fermare...

lunedì, dicembre 11, 2006

Skypeful puntata n°31
Sciabacarlo the best, ovvero la bestia...

Ognuno di noi ha una parte nascosta, che se rivelata può far vedere agli altri il peggio o il meglio delle persone.
Per Sciabacarlo, invece, la questione è diversa: lui ha molte parti, più o meno nascoste, che, se rivelate, lo rendono... bestiale!
Innanzitutto, l'amore per Petra è ormai alle stelle, accresciuto pure dal fatto che la ragazza assomiglia paurosamente a una quindicenne che il nostro vorrebbe rimorchiare...
Le prove con le ragazze, però, non finiscono qui...
Sciabacarlo, infatti, dà prova del suo ottimo francese pure con Persalgos, alla quale dice 2 frasi ad effetto, del tipo "Io mi chiamo Carlo e abito a Perugia"...
Queste frasi così piene d'amore non culminano però in una vera dichiarazione, visto che il ragazzo è uno fedele...
La bestialità, però, arriva il 10 dicembre.
Si comincia con un piccolo malinteso tra Sciabacarlo e Socrate, che potrebbe determinare la cancellazione del primo dalla mailing, con conseguente perdita di uno degli uomini migliori...
Purtroppo, questo avviene perchè Socrate non fa parlare Sciabacarlo, che stava spiegando a Petra, con tanto amore, come funziona il bluetooth del suo cellulare...
Per fortuna, tutto si risolve subito, e il terremoto non fa danni.
La bestia, poi, dice che ha passato tutto il pomeriggio a fare le prove per un gioco per pc, dove si devono costruire casinò, e che ci ha passato circa 5 ore, insieme a tutta la sua famiglia.
La parte più interessante, però, è data dai suoi pensieri sullo studio, visto che Petra, da ragazza diligente com'è, studia pure la notte.
Sciabacarlo, invece, insiste col fatto che studiare fa male, e che è sempre meglio farsi... 'na sega!
Tra l'altro, per non rischiare di non farsi capire, lo ripete più volte, e quando Petra chiede a Socrate cosa sia il Simbolismo, Sciabacarlo risponde che l'unico simbolo che conosce, indovinate qual è?
Ma si, sempre quello... 'na sega!
Ai saluti finali, poi, Sciabacarlo stupisce i 2 ragazzi, salutando Petra con "Ciao, amore".

Le cose si fanno interessanti, ma come andranno a finire?
Sciabacarlo riuscirà a tornare in sè, o la bestia che ha preso il suo posto sarà pronta a colpire?
Ma soprattutto, cosa molto più importante...
Sarà finalmente sbocciato l'amore, o sarà solo un'infatuazione passeggera?
Lo scopriremo, forse, sempre che qualche bestia non distrugga tutto...

venerdì, dicembre 01, 2006

Skypeful puntata n°30
Colpi di fulmine (in tutti i sensi...).

Basta un poco di Petra e l'amore va giù...
La ragazza, infatti, tornata da poco a Skypeland, è già pronta a mettere zizzania nella profonda storia tra Sciabacarlo e Milena.
La sera del 27 novembre, si consuma la fine di un amore.
Sciabacarlo, infatti, preso dai suoi istinti primordiali per le quindicenni, fa delle avances a Petra dicendole che è più maneggevole della sua fidanzata.
La ragazza, quasi sicuramente, lo ha colpito col suo fascino da cat woman.
La guida Milena, sentendo ciò, dice al dottore di non volergli parlare più, e Sciabacarlo, dopo 3 minuti, ha già le idee confuse su chi scegliere.
Socrate, ormai noto combinatore di fidanzamenti (visto che non se lo fila nessuna, lui pensa agli altri...) purtroppo è bloccato da un colpo di fulmine e per 3 giorni non può entrare nella realtà virtuale di Skypeland per fermare il folle gesto del dottore.
Questi, infatti, invia in mailing list questo messaggio per tutti:

io e milena siamo amici
Poi invia questo messaggio Per Petra:

petra sei bella anche se non ti ho visto in webcam
A queste parole, Milena è molto risentita, visto che il fidanzato che tanto la amava l'ha tradita proprio in diretta con Petra, che conosce da pochissimo.
Il culmine arriva però quando Sciabacarlo manda un messaggio con una letterina a Babbo Natale, dove scrive:

io vorrei che milena e petra diventino piu fighe
Addirittura, ci si mette pure The worst, dichiarando che è meglio essere lesbiche per non sopportare gli uomini, e il dottore è d'accordo!
Intanto Socrate, tornato in sella, scopre un dottore molto cambiato rispetto a 3 giorni prima.
Non è più l'uomo che mandava cuori, fiori, gioie e dolori a Milena, ma è molto più trasgressivo, sicuro di sè, proprio come Monti alla fine della pupa e il secchione.
Socrate è un po' dispiaciuto di questo, preferiva il tenero e ingenuo ragazzo di prima, ma il colpo di fulmine, forse, lo ha trasportato in un mondo parallelo dal quale sarà difficile uscire.

Che succederà adesso?
La storia tra Sciabacarlo e Petra andrà avanti, o il dottore si innamorerà ancora di un'altra?
E poi... diventeranno tutte lesbiche, o c'è ancora speranza che donne e uomini stiano insieme?
Ma soprattutto, cosa molto importante... Socrate si risveglierà dall'incubo nel quale è piombato?
Lo scopriremo, forse, sempre che un fulmine non colpisca tutti...