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domenica, dicembre 31, 2006

Skypeful speciale Capodanno.
S. Silvestro a Skypeland.

*Nota*
Questo racconto non è accaduto veramente, ma vuole essere un omaggio a tutti i personaggi di questa ormai indefinibile soap.
Spero che ne venga fuori qualcosa di piacevole, visto che la scrivo da solo, senza alcuna collaborazione.
Buona lettura.

***
Era ormai tutto pronto per il grande giorno.
Finalmente, dopo mesi di conoscenza virtuale, il 31 dicembre avrebbero festeggiato tutti a casa di Socrate.
Il ragazzo era emozionato ed aveva preparato tutto alla perfezione.
Entrando a casa diSocrate, infatti, oltre alla solita pila di libri e la torre dei dvd con tutto il trash possibile e immaginabile, si poteva notare, nel salone, una tavola imbandita di tutto.
C'era uno spazio apposta per il Ruba cuori, dove erano banditi mozzarella, funghi, verdure in genere, e dove ci doveva essere la mayonese, che il ragazzo doveva portare da casa sua.
Tutto, insomma, era stato preparato nei minimi dettagli: tramezzini, tartine, antipasti, aperitivi di ogni tipo, e poi primi e secondi di ogni genere, dai ravioli agli gnocchi, dalle scaloppine alle braciole di maiale.
Tutti sarebbero arrivati di lì a poco, ma Socrate non sapeva assolutamente in quale ordine.
Ebbene, lo scoprì alle 18 circa, quando il campanello suonò.
Aperta la porta, vide una coppia di personaggi, somiglianti a Stanlio e Ollio, ma in realtà si trattava di Pippo e Cucciolotto.
Dopo i convenevoli di rito, Cucciolotto, vedendo la tavola così imbandita esclamò: "E chi minchia ama fari sta sira?".
Così, i 3 si sedettero a chiacchierare, ma dopo una mezz'oretta risuonò il campanello.
Era Petra, faccia d'angelo e capelli alla diavola, che anzichè i convenevoli di rito sparò qualche vaffa e una bella serie di parolacce ben congeniate.
Intanto s'erano fatte le 19.00 circa, quando, al solito suono di campanello, si presentò all'uscio il piccolo grande Sciabacarlo, che, non appena vide Petra, non pensò a salutare nessuno, ma le saltò al collo rapidissimo.
Ok, per arrivarci ebbe bisogno di uno sgabello data la sua altezza, ma la cosa peggiore fu che Petra, con molta delicatezza, gli diede un destro alla Rocky Balboa dicendogli di non toccarla mai più.
E si, il Capodanno stava proprio cominciando bene.
Dopo un quarto d'ora, ecco arrivare, con cuffie in testa mentre ascoltava i Gemboy, la spagnola Anahi, accompagnata da Pepeo che la baciava in continuazione.
Sembravano una coppia perfetta, a parte i soliti vaffa della ragazza e gli abbracci con leccate in tutti i posti del ragazzo.
Questi, non appena vide i componenti del gruppo che si andava a formare, cominciò a baciare tutti sul collo, uomini e donne, senza distinzione.
Erano le 19.30, e finalmente, quasi in pompa magna, ecco arrivare il Ruba cuori, con il portatile in mano, e un microfono che gli sarebbe servito per cantare.
Dietro di lui la sua grandissima amica The worst, che lo inseguiva con un bastone, e ancora dietro ecco Birillo, che si era già scolato 4 bicchieri di room e un Cuba libre.
I 3 entrarono a gomitate, animando il gruppo già ben affiatato.
Dopo 5 minuti, ecco arrivare Runner, che correva trafelato, come al solito.
Sembrava non mancare nessuno, eppure Socrate si guardava sempre intorno, come se aspettasse qualcuno.
Erano le 19.50, e sembrava che la festa dovesse avviarsi, quando a un certo punto tutte le luci si spensero e si sentì una musica angelica.
Come un'illusione di David Copperfield, ecco apparire lei, la guida del gruppo, l'affascinante Milena, che, naturalmente, non poteva suonare il campanello come tutti gli altri, ma doveva fare un'apparizione in grande stile.
Le luci si riaccesero, e la cena, finalmente, poteva avere inizio.
Dapprima vennero serviti gli aperitivi.
Naturalmente, Pepeo, Birillo, The worst e Anahi si buttarono sugli alcolici, dando prova di grandi record per la serata, visto che in 2 minuti di alcol negli aperitivi non ce n'era più rimasto.
Poi iniziò la cena vera e propria.
Per non fare discriminazioni, la tavola era rotonda, così che ognuno poteva sedersi dove voleva, senza gerarchie.
Infatti, ognuno si sedette dove voleva, tranne che a tavola.
Gli ubriachi cominciavano già a dare spettacolo, ballando sul divano e cercando di mangiare i tramezzini e le tartine, o almeno quello che ne restava dopo che se li erano lanciati.
Gli altri, invece, cercavano di prendere ciò che rimaneva delle razzie degli alcolizzati, ma con scarsi risultati.
Socrate pensò fosse meglio servire i primi, e quella parte della cena andò bene, forse perchè gli ubriachi erano stati per un attimo sedati con colpi di dvd in testa.
Quando fu il turno dei secondi, però, nonostante il Ruba cuori avesse i suoi piatti riservati, non appena vide le scaloppine ai funghi rabbrividì, e, tremando, fece cadere il suo tubetto di mayonese fatto in casa sulla faccia e sui capelli di Milena, che, con una magia istantanea, trasformò tutto in una maschera di bellezza per il viso e in una lozione per capelli.
Arrivati alle braciole di maiale, poi, si vide un fatto strano.
Tutti, tranne gli ubriachi ancora sedati, mangiavano tranquilli, quando il tavolo cominciò a levitare; era ancora opera della guida, che non appena vedeva maiali o cinghiali aveva degli attacchi di esoterismo da paura.
Di solito ci si limitava alla semplice febbre, ma quella sera no.
Naturalmente, con la levitazione del tavolo, il cibo cominciò a cadere in terra, e pure addosso agli ubriachi, che si svegliarono bruscamente.
Erano ancora le 21.30, e la casa di Socrate era già inguardabile.
Approfittando della confusione, Sciabacarlo prese il microfono del Ruba cuori e, mettendosi al centro del salone disse: "Voglio cantare una canzone dedicata a Petra".
Detto ciò, partì cantando dapprima l'"Alleluja", poi continuò con "Tu scendi dalle stelle" e infine iniziò a ripetere ossessivamente: "Voglio Petra, voglio Petra, voglio Petra...".
Sentito ciò, Petra, con la sua solita gentilezza, diede una ginocchiata al povero ragazzo proprio lì, dove non batte il Sole...
Intanto s'erano fatte le 22.00 e il Ruba cuori, riappropriatosi del microfono, propose di fare il trenino.
Tutti si aspettavano che tirasse fuori dal portatile le solite ballate di fine anno, ma invece iniziò ad intonare "Benedetta passione" della Pausini, seguita da "L'amore che non c'è" di D'alessio.
Al sentire la sua voce intonare le 2 canzoni, anzichè il trenino si vide e sentì una sola cosa: il vomito di tutti i presenti che sgorgava nella stanza, ancora sporca del cibo caduto dopo la levitazione del tavolo.
Nello sconcerto e nello sconforto, Socrate cercò rifugio in bagno, ma mentre passava per la sua camera da letto, sentì un rumore strano, come se qualcuno russasse.
In effetti, si ricordò che, dopo i primi piatti, Pippo e Cucciolotto non si erano più visti, come se si fossero dileguati.
Ed eccoli, infatti, addormentati assieme, abbracciati, che ronfavano come se stessero spaccando della legna.
La serata sembrava ormai al culmine, e Socrate avrebbe voluto teletrasportarsi in Iraq, dove forse si stava meglio, ma ancora non aveva visto tutto.
Dalla cucina sentì urlare, e subito accorse a vedere.
Vide così The worst, che urlava di essere stata all'inferno, e mentre lo diceva intonava pure lei le canzoni cantate prima dal Ruba cuori.
La situazione era ormai precipitata del tutto, ma il culmine doveva ancora arrivare, ed arrivò quando Pepeo e Birillo trovarono lo champagne nascosto da Socrate nel bagno.
Iniziarono a bere, coinvolgendo nei loro loschi traffici Anahi, Petra e Sciabacarlo.
Dopo i primi 2 bicchieri, iniziò lo show.
Pepeo cominciò a baciare tutti sulla bocca, compreso Sciabacarlo, che gli sputò in faccia, e pure Pippo e Cucciolotto, svegliatisi per il gran frastuono.
Birillo, invece, cominciò a ballare sul tavolo e a fare la corte a Milena, che lo calmò come facevano Bud Spencer e Terence Hill.
Poi Pepeo prese Runner, fino a quel momento il più calmo di tutti, e lo fece girare per tutta la stanza, dicendogli: "Fai una bella corsettina girevole...".
Anahi, dal canto suo, prese il microfono e cominciò a cantare a squarciagola "Malo" di Bebe, si fece 3 giri di Makarena e abbozzò 2 passi di flamenko, facendo il verso del toro che viene preso al lazzo nella Corrida.
Intanto Milena aveva in serbo per tutti una sorpresa, come se già tutte quelle avute fino a quel momento non fossero bastate.
Aveva infatti preparato un maxi botto di Capodanno, che avrebbe dovuto illuminare il paese intero.
L'aveva preparato lei stessa, usando profitterol fatti da lei, del polpettone avariato, calzini sporchi di suo marito, vecchi vangeli apocrifi e, soprattutto, tanta nytroglicerina.
Il congegno doveva essere collegato al di fuori della casa di Socrate, e pronto ad esplodere alla mezzanotte.
Mancavano solo 5 minuti alla fine del delirio, dopo i quali Socrate avrebbe cacciato tutti via a calci, o comunque avrebbe disinfestato la casa ed avrebbe avvelenato i superstiti come si fa coi topi.
Il delirio era completo: Petra che prendeva a pugni Sciabacarlo, Runner che continuava a girare, gli altri ubriachi in preda a convulsioni e a orge collettive, il Ruba cuori che cantava, Stanlio e Ollio che si erano riaddormentati, Milena che continuava a collegare i fili del congegno infernale, e The worst che diceva di vivere un momento infernale...
Finalmente, il conto alla rovescia era arrivato, e tutti sembrarono riunirsi per il count-down.
Dieci, nove, otto, sette, sei, cinque, quattro, tre, due, uno...
Duemilasette... gridarono tutti in coro.
Poi, Milena disse: "Nooo, ho sbagliatooo...".
Si sentì un botto, e la casa di Socrate saltò in aria...

***
Socrate si svegliò di soprassalto e guardò l'orologio.
Erano le 9.00, ora di alzarsi.
Aveva proprio avuto un incubo terribile, ma ora non doveva pensarci più.
D'altronde, era il 31 dicembre e i preparativi per la festa erano tanti.
Quella sera, infatti, tutta la comunità di Skypeland sarebbe andata a festeggiare l'ultimo dell'anno da lui.

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Vabbè, allora:

Secondo me entrerei con la musica dei Gem, sì, ma poi essendo ubriaca mica canterei quella porata di "Malo" e farei il giro del toro! Canterei la canzone del cazzo e farei il giro di balle del Pepeo :D :P:P:P:P:P

16:17

 
Anonymous Anonimo said...

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23:29

 

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